Digiuno intermittente
16 Novembre 2022
Mai sentito parlare di digiuno intermittente? Personalmente è stato molto utile nel mio percorso di dimagrimento
Tra le pratiche più diffuse per chi intende tenersi in forma, figura quella del digiuno intermittente. Si tratta di uno dei metodi di dimagrimento più efficaci ma anche più complessi da seguire, che consiste nel ritagliarsi un lasso di tempo con durata tale da modificare il metabolismo ormonale e l’equilibrio calorico generale. Affinché il digiuno intermittente produca effetti positivi, senza compromettere la salute dell’individuo, è opportuno seguire alcune accortezze in termini di alimentazione, abitudine e integrazione.
Il digiuno intermittente si basa sull’assunzione di cibo all’interno di una determinata finestra temporale, rimanendo a stomaco vuoto per le restanti ore. In questo modo, le cellule, private del loro nutrimento, cercano grasso immagazzinato da usare come fonte di energia, mettendo l’organismo in condizione di attaccare l’adipe in eccesso e incidere sul metabolismo. Di solito, dopo aver mangiato, i grassi trasformati in trigliceridi, si concentrano nel tessuto grasso, e a digiuno, vengono scomposti in glicerolo e acidi grassi, nutrienti importanti per il funzionamento del nostro corpo. Il fegato poi, converte gli acidi grassi in corpi chetonici, così da garantire un apporto di energia maggiore ai nostri organi. Chetoni che però, se si digiuna, si moltiplicano nel sangue ben 8-12 ore dopo l’ultimo pasto. È durante l’astinenza da cibo, inoltre, che il nostro organismo è solito esaurire il glucosio a disposizione, come quello conservato proprio nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno, trovandosi costretto a disporre dei lipidi per produrre energia. Tutti motivi per i quali la dieta del digiuno intermittente si rivela essenziale se l’intento è perdere peso, eliminando grassi in eccesso, come quello accumulatosi sull’addome. Resistere alle malattie, perché il nostro corpo sottoposto a stati di stress estremi, impara ad adattarsi a condizioni difficili, come il senso di fame prolungato. Merito dell’aumento dell’attività dei globuli bianchi, e della liberazione di ormoni e anticorpi, che rafforzano il sistema immunitario; Favorire il corretto funzionamento del cervello. Il digiuno intermittente sprigiona proteine, in grado di proteggere il sistema nervoso centrale, incrementando la produzione e la sopravvivenza dei neuroni. Stabilizza la quantità di glucosio, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, ritarda l’invecchiamento, fortifica e tonifica i muscoli. In linea di massima, sono 12 / 16 le ore di digiuno previste.
Io personalmente saltavo la colazione, perchè bisogna tenere conto che le ore notturne, dove generalmete dormiamo, valgono come ore di digiuno. La sera cenavo, saltavo la colazione e pranzavo in maniera leggera, utilizzando spesso prodotti Herbalife, per poi cenare senza problemi.
Nel tempo del digiuno, si può assumere caffè, the e acqua
Quando fare questa pratica? Quando si ha voglia, io personalmente la praticai per 2 settimane consecutive, con benefici che vi invito a provare. Adesso almeno 2 o 3 giorni al mese consecutivi, utilizzo questo metodo per purificarmi